All’ombra del Monte Titano il pilota di Bastiglia toglierà la tradizionale ruggine invernale, allenandosi in vista del primo impegno della serie continentale.
Era dalla stagione 2019 che nella Repubblica di San Marino si erano perse le sue tracce e, in vista di un’importante stagione che lo attende oltre confine, per Gabriele Rossi la presenza al Rally Bianco Azzurro Storico assume un valore determinante.
Tra Sabato 1 e Domenica 2 Aprile il pilota di Bastiglia tornerà ai piedi del Monte Titano, su strade che lo hanno già visto protagonista quando solo la dea bendata gli aveva tolto dalle mani un terzo posto assoluto ed un secondo di classe maturato in condizioni meteo avverse.
L’obiettivo del portacolori del Team Bassano, sempre affiancato da Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport, non sarà soltanto quello di prendersi una bella rivincita sulla sorte, orientato principalmente nel preparare la prossima partecipazione al Rallye Antibes Côte d’Azur, inizio del personale cammino nel Tour European Rally Historic.
“L’ultima volta che abbiamo corso a San Marino era il 2019” – racconta Rossi – “e devo dire che i ricordi non sono dei migliori. Avevamo appena iniziato a collaborare con Assoclub Motorsport, che all’epoca ci seguiva soltanto con l’assistenza in campo gara, ed arrivavamo da un lungo periodo di problemi tecnici. Al Bianco Azzurro ci stavamo giocando il podio assoluto tra le storiche, sfumato sulle ultime prove speciali per la rottura del turbo. Eravamo poi andati anche al San Marino Rally Show, cogliendo un secondo di classe senza infamia e senza lode.”
La bontà delle sostanziali modifiche apportate alla vettura dell’ovale blu, riguardanti principalmente l’asse posteriore, entrerà quindi nel mirino per essere testata sul campo.
“Quest’anno abbiamo evoluto il posteriore della nostra Sierra” – sottolinea Rossi – “ed abbiamo rivoluzionato il ponte posteriore, uno dei pochi aspetti che ci mancava all’appello nel nostro piano lavori. Abbiamo già svolto un piccolo test in pista ma vogliamo vedere come si comporterà la vettura su una strada vera. Siamo fiduciosi e curiosi di provare questa nuova configurazione di assetto. Non abbiamo particolari obiettivi se non questo, almeno per adesso.”
Una sola giornata di gara, Domenica prossima, con tre prove speciali da affrontare per altrettanti passaggi, ad iniziare da “Maiano” (5,96 km), proseguendo con “Monte Grimano Terme” (6,74 km) e concludendo con l’iconica “La Casa” (7,45 km).
Poco più di sessanta i chilometri complessivi dai quali usciranno vincitori e vinti.
“A Metà Maggio inizieremo il nostro programma nel TER Historic” – aggiunge Rossi – “ma non volevamo arrivare ad Antibes, gara che non ho mai affrontato prima, con l’incognita della vettura. Al Bianco Azzurro troveremo diverse condizioni, dal veloce al misto stretto, quindi direi che avremo un buon panorama per capire come si comporterà la nostra Sierra. Sarà una trasferta conoscitiva, per provare la vettura e per tornare ad un buon livello di forma.”
Fonte: Fabrizio Handel | ufficio stampa
Foto: Mario Leonelli