Successo di iscritti, con 163 equipaggi. Sino ad oggi la gara di MaremmaCorse 2.0 è la gara più partecipata in Italia, un record desinato a rimanere a lungo. Sarà la prima delle quattro sfide che compongono la IRCup, mantenendo le vetture storiche, per le quali sarà gara valida per il Trofeo Rally di 3ª zona. Il percorso proposto è ricavato dalla tradizione delle “piesse” maremmane, molto tecniche ed avvincenti. Prevista la diretta testuale della gara sul canale Facebook IRCup e la diretta streaming delle prove n. 1, 6, 8 a cura di Bandw.tv e diffusa sul proprio canale social Facebook e You Tube e condivisa anche sulle pagine di MaremmaCorse 2.0 e Epic Rally Tribe. Saranno ospiti commentatori Rachele Somaschini e Giandandrea Pisani, insieme al conduttore, il giornalista Niccolò Budoia. Il carattere internazionale dell’evento è dato dalla presenza di piloti stranieri rappresentanti di sette nazioni.
Un plateau di iscritti a tre cifre, 163 equipaggi, e “grandi firme”, alla 46ª edizione del Trofeo Maremma, in programma per questo fine settimana con base a Follonica, organizzato da MaremmaCorse 2.0.
Una performance di alto livello che festeggia al meglio il ritorno della competizione nella serie internazionale IRCup dopo tanti anni, della quale aprirà la contesa, primo atto dei quattro previsti in calendario, firmando il miglior risultato di essere sinora la gara più partecipata in Italia, un record destinato a rimanere a lungo imbattuto. È un successo a tutto tondo, per la scuderia, per il territorio e la sua immagine e per questo l’organizzazione oltre a ringraziare i piloti che hanno dato fiducia al rally ringrazia di cuore tutti gli sponsor e partner che hanno dato il proprio appassionato sostegno.
Una gara, tre percorsi. La gara sarà valida anche per il Trofeo Rally di 3ª zona per le auto storiche oltre che per il Premio Rally Aci Lucca e per il Trofeo Rally Toscano (coefficiente 1,5) e presenta un programma in due giornate che saranno certamente “ad alta tensione”.
Il Rally Internazionale IRCup conta un totale di 8 prove speciali per km 94,380 cronometrati ed un totale di 426,690. Saranno n.1 prova da ripetere 2 volte + 2 prove da ripetere 3 volte
Il Rally Storico, valido per il TRZ di 3ª zona conta 6 prove speciali per km 78,300 competitivi a fronte dei totali 299,780. Saranno 2 prove da ripetere 3 volte.
Il Rally Nazionale ha anch’esso 6 prove speciali, 3 da ripetere 2 volte per 62,990 chilometri sul totale che ne misura 261,640.
Un elenco iscritti di alto livello. Quantità ma, soprattutto, grande qualità nell’elenco iscritti del Trofeo Maremma, nel quale fanno bella mostra di sé i piloti stranieri, che rappresentano ben sette nazioni: Finlandia, Francia, Germania, Principato di Monaco, San Marino, Slovenia e Svizzera. In modo particolare si segnala il finlandese Lauri Joona (Ford Fiesta Rally3), classe ’96, che ha scelto il Trofeo Maremma per preparare al meglio il suo impegno alla prova di mondiale rally in Croazia prevista il 21-24 aprile.
Un appuntamento, quello di Follonica, al quale hanno risposto “presente” piloti del calibro dell’ex Campione Italiano ed europeo Luca Rossetti, il blasonato siciliano Andrea Nucita (entrambi al volante di Skoda Fabia R5) e di Alessandro Re, atteso sulla Volkswagen Polo R5 che gli ha garantito la seconda posizione assoluta nell’edizione 2021 del campionato. Un elenco iscritti nel quale spicca anche la presenza dello sloveno Bostjan Avbelj, di Michele Rovatti e di Gianluca Tosi, tutti su Skoda Fabia R5, vettura di cui disporranno anche il livornese Roberto Tucci, vincitore lo scorso anno sulle strade della Maremma, il pisano Michele Rovatti, Alberto Roveta, Nicola Sartor, Marcello Razzini e Fabio Federici, parti integranti di una categoria di grande contenuto qualitativo. Sarà al volante di una Hyundai I20 N R5 Antonio Rusce, pilota reggiano che cercherà ulteriori conferme dopo essersi approcciato alla vettura nelle fasi iniziali della stagione sportiva. Ha confermato la presenza anche Marco Belli, uno dei “senatori” del campionato, interprete su Skoda Fabia R5, esemplare che lo accomunerà alle “new entry” Pier Francesco Verbilli, Matteo Bonini, Simone Goldoni ed Alberto Roveta. Notevole il parco partenti locale, con piloti di calibro come Alessio Santini, Leopoldo Maestrini, Matteo Ricaldone, tutti con una Volkswagen Polo R5, poi, Francesco Paolini che dopo grandi prestazioni con le due ruote motrici, vuole onorare la gara casalinga con una Skoda Fabia R5, con la quale sarà al debutto. Poi ancora Mauro Zurri (Skoda Fabia), Emanuel Forieri (Ford Fiesta), tutti in grado di dire la loro in un contesto altamente competitivo.
Nel confronto “due ruote motrici” spiccano le adesioni del francese Cyril Audirac (Renault Clio S1600), del corso Battistu Ceccaldi e di Riccardo Tondina, entrambi alla prima stagione su Peugeot 208 Rally4, di Simone Di Giovanni (Renault Clio R3), di Luciano D’Arcio (Renault Clio Williams) e di Mirco Straffi, tornato sulle strade del campionato che gli ha – negli anni – garantito soddisfazioni ed atteso al volante di una Peugeot 208 Rally4, esemplare che utilizzeranno anche Lorenzo Grani, Riccardo Pederzani, Paolo Oriella, Emanuele Danesi e Davide Gatti e Gabriele Tognozzi, tornato all’attività sportiva dopo cinque anni di fermo. Una nutrita schiera di interpreti che cercherà i vertici del Trofeo Due Ruote Motrici Prestige, tra le nuove linee della proposta IRC 2022. Grande riscontro anche da parte degli esponenti della classe R2B, ben venti, con Gabriel Di Pietro, Mirko Carrara e Giuseppe Frattalemi a confermare la propria adesione dopo essersi resi protagonisti nel 2021 e l’apertura a piloti quali Michele Bormolini ed i toscani Alessandro La Ferla, Daniele Silvestri ed Emilio Coppedè.
Sotto l’aspetto tecnico è da segnalare anche l’importante presenza dalla Toyota GR Yaris ufficiale, vettura usata dallo scorso anno per il trofeo monomarca a lei dedicato, per l’occasione portata in gara dal Team Principal di Toyota Gazoo Racing Italy Tobia Cavallini, per testare la novità proposta per i clienti sportivi per il 2022, il cambio sequenziale. Cavallini nel 2020 ha vinto la gara, affiancato da Antonio Bugelli e la coppia si ripresenta insieme al Trofeo Maremma.
Da seguire con attenzione anche la sfida “nazionale” con chilometraggio ridotto e con attori di valore anche in questo caso, a partire dall’elbano Andrea Volpi, secondo lo scorso anno, di nuovo con la Skoda Fabia, poi con la vettura boema si presenteranno Nicola Fiore, Marco Cavalieri, il veneto Vittorio Ceccato, il piombinese Antonio Sollazzo ed il pratese Bettarini.
Un occhio importante anche sulla parte “historic”, prima prova del Trofeo di terza zona. La Ford Sierra Cosworth 4×4 di Gaspare Alessi si pone favorita al successo, ma attenzione al livornese Riccardo mariotti, con la versione due volumi della Sierra, ma adue ruote motrici e si propone anche anche il pratese Guarducci, con la sua BMW M3.
Emozioni “live” con le dirette streaming e testuali. Sarà caratterizzata da una copertura mediatica importante, l’edizione 2022 del Trofeo Maremma. Vi sono due possibilità per seguire l’evento dal web: Vi sarà la diretta streaming di ben tre prove speciali, la n. 1, la n. 6 e la n. 8, curata da e trasmessa sulla propria pagine Facebook e You Tube, oltre che venire condivisa da MaremmaCorse 2.0 ed Epic Rally Tribe. Ospiti d’eccezione, al fianco del conduttore Niccolò Budoia, giornalista di TuttoRally: Gianandrea Pisani, protagonista del Campionato Italiano due ruote motrici e Rachele Somaschini, la più forte rappresentante femminile di rally in Italia, quest’anno di nuovo impegnata nel Campionato Europeo.
Vi sarà poi una cronaca in tempo reale, con la pagina facebook ufficiale a veicolare la diretta testuale fin dalle fasi di shakedown, sabato mattina, documentando, ad ogni fine prova speciale, la condotta di gara degli esponenti di IRC.
Gli scenari delle sfide. Tre diverse prove speciali, ricavate dal “classico” delle strade maremmane prestate ai rallies. Le partenze avvieranno alle 15,31 di sabato 2 aprile dal Viale Italia in Follonica, dove tutti i concorrenti faranno ritorno domenica 3 a partire dalle 17,52. Le auto storiche, per il primo giorno, svolgeranno solamente la cerimonia di partenza, mentre per la seconda giornata di gara partiranno in testa alla corsa.
Il primo giorno di gara sarà per l’unica prova in programma, la quale sarà percorsa per due volte, la “Gavorrano” presentando lo stesso percorso del 2021, lunga 8,040 chilometri, intitolata a ENI REWIND, il main sponsor della manifestazione. Nella prima parte di questa prova, i primi 2,100 Km. verrà organizzato lo “shakedown”.
A partire dalle 19,32 i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno posto in Viale Italia a Follonica, da dove ne usciranno l’indomani, domenica 3 aprile dalle ore 07,31.
“Tatti” (Km. 14,930) e “Montieri” (Km. 11,170) saranno i teatri dei duelli, da correre entrambi per tre volte.
La prova di “Tatti”, in salita dal bivio “della Collacchia”, attraverserà l’abitato di Tatti, per poi finire nei pressi della provinciale de “Cerro Balestro”. La prova di “Montieri” partirà dalla classica località “Gabellino”, attraverserà l’abitato di Boccheggiano, poi vi sarà la classica inversione sulla strada statale 441 e l’arrivo sarà alle porte del paese di Montieri.
Assistenza unica alla Marina di Scarlino, i riordinamenti per questa seconda giornata di gara a Follonica (dopo le PS 3 e 4) ed a Montieri (dopo le PS 5 e 6).
Eni Rewind ancora al fianco dell’evento. Anche per quest’anno il main sponsor della competizione sarà Eni Rewind, la società ambientale di Eni che opera in linea con i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti attraverso progetti di risanamento e di riqualificazione sostenibili. Per la società è una conferma della sinergia con il territorio e una rinnovata occasione per confermare il proprio impegno nelle attività di bonifica, di messa in sicurezza e di valorizzazione delle ex aree minerarie che hanno un forte valore identitario per la comunità locale. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività anche per il recupero efficiente e sostenibile di risorse e asset. Rewind è l’acronimo di Remediation and Waste Into Development, una sintesi efficace della mission aziendale. Inoltre, dal 2020 la società ha avviato una progressiva trasformazione da service company di Eni a operatore di mercato nello sviluppo di progetti e servizi ambientali per terzi.
Fonte: Ufficio stampa | Alessandro Bugelli
Nella foto, il podio del 2021 (foto Altero Lazzerini)