Sensazioni positive, quelle espresse dai tre equipaggi portacolori all’arrivo: l’ennesima conferma per la squadra di Porcari, degnamente rappresentata nell’appuntamento valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e la Coppa Rally di Zona.
MM Motorsport si è congedata dal Rally Il Ciocco concretizzando gli obiettivi prefissati. La squadra di Porcari ha salutato la pedana d’arrivo dell’appuntamento valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally e per la Coppa Rally di Zona 6 riscontrando sensazioni in linea con il già soddisfacente trend espresso dall’inizio della stagione. Nella cornice principale, quella dedicata al Tricolore Rally, il team lucchese ha accompagnato sui cento chilometri proposti dal format il locale Andrea Marcucci, driver protagonista di una performance crescente al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo, vettura condivisa con Richard Gonnella ed equipaggiata con pneumatici Pirelli. Chilometri, quelli del “Ciocco”, che hanno garantito a Marcucci un ulteriore step in relazione al rapporto di feeling costruito con la vettura. Una cornice, quella dedicata alla massima espressione nazionale della specialità, che ha visto uscire anzitempo di scena Nicola Caldani, ritiratosi per motivi personali nell’occasione di esordio al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo, vettura che ha visto sul sedile destro Roberto Mometti.
Sorrisi e conferme anche nel confronto valido per la Coppa Rally di Zona con Marco Ramacciotti e Filippo Caturegli concreti al debutto sulla Skoda Fabia Rally2, esemplare “gommato” Pirelli con il quale l’equipaggio è riuscito a conquistare la quindicesima posizione assoluta. Ottimi, i riscontri pervenuti a margine dell’esordio sulla vettura da parte del driver, chiamato ad assimilare gli automatismi su prove speciali di alto contenuto tecnico. Un risultato frutto di una comunione d’intenti già rivelatasi redditizia tra equipaggio e staff tecnico. Risposte affermative anche per Francesco Marcucci, al primo, vero banco di prova al volante della Peugeot 208 Rally4. Affiancato da Federico Baldacci, il giovane driver ha confermato le buone sensazioni riscontrate nelle tre precedenti occasioni di utilizzo della “francese”, congedandosi dall’appuntamento di zona con ottime prerogative per l’immediato futuro. Riscontri positivi anche per Simone Dolfi, sempre più a suo agio sulla Peugeot 208 R2, vettura condivisa con Alessio Pellegrini. Il pilota, chilometro dopo chilometro, ha confermato la bontà del rapporto instaurato con la vettura, concretizzando con il raggiungimento della pedana d’arrivo un sensibile aumento del bagaglio d’esperienza.
Nella foto (Amicorally): Andrea Marcucci (nella foto in alto) e Marco Ramacciotti (nella foto sotto) in azione.
Fonte: Gabriele Michi | ufficio stampa