Le grandi manovre della griffe reggiana nell’avvio“tricolore” dal Ciocco ha coinciso con l’ennesimo successo tra le scuderie e la vittoria tra gli “over 55” di Enrico Brazzoli e ben tre “nomi” nella top ten. Perfetto Tosi, secondo nella gara valida per la Coppa di Zona,
Sfortunato in Portogallo Alberto Battistolli, fermato da un problema fisico. Questo fine settimana torna il “Mondiale” in Messico con Gryazin e vi sarà il via del Campionato su Terra, con tre equipaggi.
L’ambizioso programma “tricolore” di Movisport, avviatosi nel fine settimana appena passato dalle strade del Rally del Ciocco, ha coinciso immediatamente con due grandi soddisfazioni, quella della vittoria tra le Scuderie insieme a quella del successo di Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli nella classifica “over 55”. Oltre ad altri piazzamenti di vertice, tre nella top ten assoluta, che hanno confermato la griffe reggiana ai vertici nazionali.
Un successo, quello tra le scuderie, dato dalle notevoli prestazioni di Scattolon-Farnocchia, quinti assoluti e secondi “promozione”, Di Ferrarotti-Bizzocchi, sesti e Michelini-Nobili ottavi.
Gara di carattere, quella di Scattolon, con vettura (riscoperta la VolksWagen Polo R5) e copilota nuovi, ma rivelatosi sempre in grado di stare al passo dei migliori, un contesto che potrà vederlo costantemente in alto nella classifiche tricolori della stagione. In questa fase certamente l’apporto di Sauro Farnocchia avrà un peso notevole.
Un rientro, quello nella massima serie tricolore, che ha visto un Ferrarotti particolarmente in forma, capace di inserirsi anche nelle zone alte della classifica rischiando di andare a vincere qualche prova, su tutte l’ultima lunga “Careggine” che lo ha visto chiudere con il secondo miglior tempo a solo 1.6 secondi dal Campione Italiano in carica Andrea Crugnola. Gara perfetta per lui, pur avendo da recriminare un minuto di ritardo al Controllo Orario n. 8 (10 secondi di penalità effettivi) a causa delle difficoltà a far ripartire la sua vettura.
Rallentato da una foratura Rudy Michelini. Una variabile costata circa cinquanta secondi a seguito della foratura dello pneumatico anteriore sinistro nel corso della sesta prova speciale e che ha ridimensionato in termini cronometrici la performance globale del pilota lucchese fino a quel momento saldamente in lotta per la “top five” di gara ma costretto a scalare due posizioni della classifica assoluta, dalla sesta all’ottava.
Solare la prestazione di Brazzoli e Fenoli. L’assicuratore cuneese, già Campione del Mondo, si è trovato davanti un contesto tutto nuovo, per cui aveva preso la gara al Ciocco come un primo step di attesa, un voler prendere le misure per poi affrontare il prosieguo di Campionato al meglio possibile. Proprio per puntare alla “over 55”, guardando adesso alla seconda gara che sarà per lui “di casa” ad Alba.
Primi punti conquistati nella GR Yaris Rally Cup per Mattia Scandola, che ha concluso positivamente la sua prima esperienza nella gara toscana con il nono posto tra gli iscritti al trofeo monomarca Toyota e il quinto tra gli Under 25.
Una gara tosta quella per il per il giovane veronese che, navigato da Alessandro Franco, ha lavorato per migliorare il suo approccio, la confidenza con la vettura, lo stile di guida.
Vittoria di classe ed una prestigiosa 37^ posizione assoluta per Lusoli-Carbognani, con la Renault Clio Williams, ed anche nella parte riservata alla Coppa di Zona 6 si sono avute notevoli soddisfazioni. A partire dalla seconda posizione di Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, che hanno così avviato al meglio la Coppa di Zona 6 con la Skoda Fabia R5 evo di Gima Autosport e nella top five assoluta vi sono finiti anche Settembrini-Mancuso, pure loro con la Skoda, proprio al quinto posto con una prestazione in crescendo di sensazioni.
E’ tornata poi in gran forma la coppia lucchese Andrea Matteoni – Massimiliano Menchetti, al loro debutto Peugeot 208 R2B, dopo una pausa dallo scorso luglio. Una “prima” che ha sortito la vittoria di classe con ampio merito.
LA “CAMPAGNA EUROPEA” PARTITA CON LA SFORTUNA
La “campagna” europea partita sugli sterrati portoghesi del “Serras de Fafe”, prima prova della serie che vede al via Movisport al fianco di Alberto Battistolli e Simone Scattolin sulla Skoda Fabia di Delta Rally gommata Pirelli, non ha sortito l’effetto sperato. I portacolori di ACI Team Italia, infatti, sono stati costretti ad alzare bandiera bianca e a rinunciare ad entrare in gara nella terza e ultima giornata della tappa lusitana a causa di un infortunio pregresso alla spalla, che ha messo fuori causa il pilota vicentino. Battistolli infatti si era sottoposto all’inizio della settimana ad esami strumentali che avevano evidenziato la presenza di una cisti nell’articolazione, che gli ha causato dolori intensi sin dall’inizio della competizione a Fafe.
TORNA IL “MONDIALE” E INIZIA IL “TRICOLORE” SU TERRA
Non si fermano i grandi appuntamenti per Movisport. Anche questo fine settimana saranno due le “uscite” dei portacolori del sodalizio, con il main event rappresentato dalla prova terza prova del WRC, il Rally Mexico a Guanajuato, dove marcheranno punti per la classifica WRC-2 Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, sulla Skoda Fabia Rally2 di TokSport. Attualmente la coppia russa occupa la terza posizione assoluta, con i soli punti acquisiti a Montecarlo lo scorso gennaio puntando adesso, in America Centrale, al vertice.
Inizia poi il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) con una delle sue gare-simbolo, il Rally Val D’Orcia, in provincia di Siena, primo atto di una serie che vedrà Movisport tra i protagonisti di primo piano. Si avvia la stagione con un trio di presenze (tutte Skoda Fabia R5), a partire da Emanuele Dati-Giacomo Ciucci, i quali hanno svolto un notevole training a Foligno due settimane fa, puntando perciò a partire al meglio nel confronto che si prevede per loro sia di vertice.
Al via anche il duo veronese Hoelbling-Gaspari oltre a Cobbe-Mometti, anche in questo caso equipaggi che potranno movimentare non poco la classifica di vertice nella gara che ha nuovamente Radicofani come quartier generale.
Nella foto: Brazzoli in azione (foto Bettiol)
Fonte: Alessandro Bugelli | ufficio stampa