Italia: oltre 10 mln di veicoli a due ruote a motore. Decessi: 762 nel 2021, 94% maschi e per lo più giovani
Il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC), sulla base dei risultati del nuovo rapporto sullo stato della sicurezza dei motociclisti in Europa https://etsc.eu/projects/pin/ chiede all’Unione Europea ed ai Governi degli Stati membri di rendere obbligatori i sistemi di frenata ABS, (anti lock braking system), su tutti i nuovi modelli di veicoli a due ruote fino a 125 cc.
Lo studio riporta che nella UE, nel 2021, 3.891 persone sono decedute in un incidente stradale alla guida di una motocicletta o di un ciclomotore, (circa il 90% uomini). Un dato inferiore del 25% rispetto al decennio precedente, ma, nello stesso periodo, le altre vittime della strada sono diminuite di un terzo.
L’Italia è un Paese in cui i motocicli sono utilizzati di frequente, grazie anche al clima favorevole: sulle nostre strade si contano più di 10 milioni di veicoli a due ruote a motore. Nel 2021 i decessi su motociclo sono stati 695 (-24,7% rispetto al 2011), cui si aggiungono 67 persone sul ciclomotore (-59,4% rispetto al 2011). In totale sono 762 le persone decedute su un veicolo a 2 ruote a motore, il 26% dei decessi totali a causa di un incidente stradale; 94% maschi e per lo più giovani (<29: 28%).
Le modifiche introdotte nel 2013 nell'UE riguardo ai requisiti per ottenere la Patente di guida, (accesso progressivo alle Patenti che abilitano a condurre moto più potenti), hanno contribuito, senza dubbio, a ridurre il numero di decessi.
L'età minima nella UE - raccomandata - per guidare un ciclomotore è di 16 anni ma, in diversi Paesi, è ancora possibile farlo a partire da un’età di 14 anni, e senza superare una prova pratica. ETSC ritiene che un test pratico dovrebbe essere obbligatorio (nel nostro Paese è così), e tutti gli Stati dovrebbero applicare l’età minima raccomandata di 16 anni o superiore.
“Dobbiamo prestare molta attenzione al ‘food delivery’, una tendenza in crescita - ha commentato Jenny Carson, responsabile del programma PIN (Road Safety Performance Index) dell'ETSC - i riders, soprattutto uomini, consegnano alimenti caldi in contenitori isotermici, sotto pressione per gli orari, spesso utilizzano veicoli con scarsa manutenzione e sono distratti dalle varie App che gestiscono gli ordini”.
Tra le varie raccomandazioni contenute nello studio si suggerisce anche che:
· le ispezioni tecniche dovrebbero essere obbligatorie per tutti i motoveicoli e ciclomotori, (comprese quelle per verificare se sono stati modificati al fine di raggiungere velocità più elevate). La Commissione Europea sta rivedendo le norme che regolano le ispezioni dei veicoli, la proposta è prevista entro quest'anno;
· i controlli sul corretto uso del casco dovrebbero essere migliorati, specialmente nei Paesi con bassi livelli di utilizzo, (Grecia e Cipro, ad esempio). L’Unione Europea ed i Governi nazionali potrebbero farsi promotori di maggiori informazioni sulle prestazioni di sicurezza dei caschi e degli altri dispositivi di protezione, (come le giacche tecniche dotate di airbag);
· i produttori di autoveicoli dovrebbero migliorare i dispositivi che rilevano la presenza di motociclisti, grazie a tecnologie di sicurezza come la frenata automatica di emergenza.
Fonte e foto: ufficio stampa ACI
Sicurezza stradale: rapporto sullo stato della sicurezza dei motociclisti in Europa
Condividi:
Social Media
Più Popolari
Ultimi Articoli
2° Dolomiti Brenta Rally: iscrizioni prorogate al 10 aprile
Campionato Italiano Rallycross, ci siamo!
Spazio Pubblicitario Disponibile
Iscriviti alla Newsletter
Nessuno spam, promesso!
Articoli Correlati
Accordo tra ACI e Gestione Navigazione Laghi per la valorizzazione dei territori dei tre più importanti laghi navigabili
ACI E GESTIONE NAVIGAZIONE LAGHI: ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI DEI TRE PIÙ IMPORTANTI LAGHI NAVIGABILI ITALIANI Sticchi Damiani (ACI): “Primo passo per valorizzare il nostro territorio e offrire nuovi servizi per attrarre visitatori”. Liguori (Gestore Governativo): “Rafforziamo – qualificandola ulteriormente – l’azione di promozione e valorizzazione territoriale e di destagionalizzazione dell’offerta turistica”. Valorizzare i
Rallycross 2023. Per i primi 20 piloti sardi uno sconto del 20% sulla pre-iscrizione
Il Presidente Marmillata: “Vogliamo portare alta la bandiera dei Quattro Mori nel Campionato”. Non c’è gara senza piloti sardi nella Rally Arena Group! L’organizzazione, capeggiata dal presidente Gianni Marmillata, farà uno sconto del 20% per i primi 20 piloti sardi che faranno la pre-iscrizione entro il 18 aprile. La pre-iscrizione è soggetta a rendicontazione. Per
2° Dolomiti Brenta Rally: iscrizioni prorogate al 10 aprile
La seconda edizione della gara dolomitica, che cerca di ripetere il successo della prima esperienza dell’anno passato, ripropone in ampia parte il format di prove speciali della prima edizione. Iscrizioni prorogate, dietro delibera Federale, per il, 2° DOLOMITI BRENTA RALLY, in calendario per il 14 e 15 aprile. La scadenza del periodo delle
Campionato Italiano Rallycross, ci siamo!
Siamo entrati nella settimana che ci porterà al Round 1 del Campionato Italiano Rallycross, in programma come tradizione nel weekend di Pasquetta, 8/9/10 aprile a Maggiora Offroad Arena. Cresce l’attesa per la prima gara di una stagione che si preannuncia spettacolare e ne avremo sicuramente un primo assaggio in questo Round. RX5 Il Vice Campione